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5 Maggio 2020OBIDOS: COSA VEDERE NEL BORGO PIÙ ROMANTICO DEL PORTOGALLO
IL PICCOLO BORGO MEDIEVALE FAMOSO PER IL FESTIVAL LETTERARIO PORTOGHESE
Oggi vogliamo parlarvi di un grazioso borgo del Portogallo centrale: Obidos.
Abbiamo visitato questo piccolo borgo durante il nostro on the road del Portogallo nel 2018.
Obidos è racchiusa da un estesa cinta muraria, con viuzze acciottolate e case bianche ornate di fiori. E’ una delle località più romantiche del Portogallo.
Prendetevi una intera giornata per visitarlo, nonostante sia davvero piccolo è un ricco borgo pieno di cosa da vedere e fare.
LA PORTA DA VILA
L’accesso al piccolo borgo è delimitato da una porta cittadina chiamata “La porta da Vila”, ornata dalle tipiche piastrelle portoghesi decorate e colorate di azzurro, le bellissime Azulejos.
All’entrata d’accesso al borgo, un’artista di strada accoglieva i turisti suonando e cantando musica popolare tipica portoghese.
Ci siamo subito sentiti perfettamente in linea con il clima gioioso del luogo!
LE MURA
Le mura di Obidos si allungano per 1,5 km attorno al perimetro della città e in alcuni punti sono alte 13 metri, quindi fate attenzione!
Le mura originarie risalgono al VIII- XI ma vennero restaurate del 1755 dopo il terremoto che le distrusse.
Ci siamo emozionati nel percorrere le mura in quanto il panorama circostante ha diversi scorci sul paesaggio della regione.
Il colore giallino della campagna e la splendida aria estiva ci accarezzava la pelle. Quanto vorremmo essere lì in questo preciso istante!
Siamo stati fortunati perchè abbiamo goduto dei colori del tramonto che davano maggior lucentezza e risalto alla pietra delle mura.
CASTELLO DI OBIDOS
Obidos è famosa anche per ospitare il Castelo di Obidos.
Castello di epoca medievale con solide mura di pietra, torrioni e bastioni che servivano come difesa dai nemici.
Durante la nostra visita al borgo siamo capitati proprio nella settimana del Mercado Medievale di Obidos, aperto dal giovedì alla domenica nelle tre settimane tra luglio e agosto.
Il Castello viene trasformato in un pittoresco villaggio medievale, con musica, diversi artigiani e mercanti portoghesi che animano il borgo, creando un’atmosfera incredibile e fiabesca.
Qui si incontrano menestrelli, mendicanti, nobili e ballerini, il tutto tra i banchi del mercato che vendono davvero di tutto, anche i costumi medievali.
LA RUA DIREITA
Obidos è un labirinto di vie e la Rua Direita è la via principale del borgo.
La ricca presenza di botteghe e negozi di artigianato la rendono molto colorata agli occhi dei visitatori.
Per la via troverete sicuramente numerosi bar e bancarelle che vendono il prodotto tipico d’eccellenza di Obidos: la Ginjinha di Obidos, un liquore molto dolce a base di Ginja, un particolare tipo di amarena, e tipico di questa regione, che viene servita in una piccola tazzina di cioccolato. Il gusto ricorda molto il Mon Cheri.
Ne abbiamo parlato nell’articolo “Cosa mangiare in Portogallo“.
LA LIVRERIA DE SANTIAGO
Volete sapere una curiosità di Obidos?
Questo grazioso borgo è famoso per essere diventato città letteraria ed è riconosciuta proprio per questo dall’Unesco.
Tra settembre e ottobre ad Obidos si tiene un festival letterario, che porta molti scrittori e appassionati a riempire le strade del borgo.
Nel 2013 Obidos ha deciso di rilanciare il borgo nella cultura e nella letteratura, tanto da riqualificare e ristrutturare una vecchia chiesa e farla diventare una bellissima libreria chiamata “Livreria de Santiago“.
Al suo interno ci sono due piani con libri di ogni genere. Vale la pena farci un giro.
IGREJA DE SANTA MARIA
Una delle chiese più importanti del borgo di Obidos è la Chiesa di Santa Maria.
Al suo interno le pareti sono impreziosite dal basso verso l’alto da tantissime Azulejos, mentre il soffitto in legno crea un gradevole effetto decorativo.
Pensate che in questa chiesa si celebrarono nel 1441 le nozze di Alfonso V con la cugina Isabel, all’età di dieci e otto anni.
Concludiamo così la scoperta del borgo portoghese. Speriamo di avervi fatto venire voglia di partire alla volta di Obidos. La sua storia e la sua bellezza non la dimenticherete molto facilmente, parola di A spasso con quei due!
A presto viaggiatori!
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