CANNOBIO: IL BORGO CHIC DEL LAGO MAGGIORE
16 Febbraio 202130 REGALI PER CHI AMA VIAGGIARE
9 Marzo 2021RASIGLIA: COSA VEDERE NEL BORGO DEI RUSCELLI
ALLA SCOPERTA DELLA PICCOLA FRAZIONE RICCA DI ACQUA E TRADIZIONI
Bentornato viaggiatore,
tutti noi sappiamo bene come i rumori possono trasmetterci tante emozioni e di come uno in particolare è in grado di lasciarci quella calma interiore, l’acqua.
C’è un piccolo paese nel centro Italia, in Umbria, che secoli fa grazie all’acqua è nato e si è sviluppato. Dopo un periodo buio, sempre grazie ad essa, è rinato e negli anni sta richiamando a sé tantissimi visitatori.
Oggi vi portiamo alla scoperta di Rasiglia.
Come raggiungere Rasiglia
Il piccolo borgo di Rasiglia si trova in provincia di Perugia, nel comune di Foligno nonostante i 20 km che li separano.
Per raggiungere il paese da Foligno bisogna prendere la Strada Statale 77 per 12 km fino all’uscita in direzione Rasiglia, entrando in via Macerata e proseguendo per circa 3,5 km.
Sulla sinistra noterete il gruppetto di case che formano la frazione.
Con l’aumento dei turisti il paese si è dato da fare per aggiungere parcheggi infatti, oltre a quello che si trova lungo la statale, è possibile lasciare la macchina nel vecchio campo sportivo del paese.
Rasiglia, il paese dell'acqua
Ci troviamo nel centro dell’Italia, completamente immersi nel verde dei boschi e al confine con le Marche. Un piccolo borgo di appena 40 anime.
L’elemento che padroneggia questo borgo è l’acqua. Sentirete il suo rumore attorno a voi, ininterrottamente.
E’ un borgo magico, fatto di casette in pietra, circondate da corsi d’acqua che in alcuni punti formano delle piccole cascate, ponticelli e piccoli ruscelli che spingono l’acqua a valle.
Un paese che negli ultimi anni ha visto una forte crescita di turisti soprattutto grazie al suo essere fotogenica, esplodendo così su tutti i social.
Passeggiate tra il rumore dei vostri passi e dello scorrere dell’acqua. Un rumore rilassante, calmo che vi avvolgerà e vi farà immergere ancora di più nella magia del paese.
Un piccolo borgo fondato nel medioevo e affermatosi nel tempo per i suoi mulini, opifici e lanifici che lavoravano a pieno ritmo grazie all’acqua che nasceva dalle fonti vicine e che scorreva tra le case.
Un borgo che nel 1997 fu colpito da un terremoto che distrusse tante abitazioni costringendo gli abitanti a vivere in container. Il borgo si stava via via spopolando rischiando di rimanere abbandonata, di diventare un paese fantasma.
Nel 2007 però, esattamente 10 anni dopo il sisma, nasce l’associazione Rasiglia e le sue sorgenti, composta da tantissimi volontari che aiutano al miglioramento e al suo mantenimento e la cui mission è proprio quella di voler ridare valore a questo borgo, promuoverlo e valorizzarlo.
Cosa vedere a Rasiglia
Bisogna dire prima di tutto che Rasiglia è un museo a cielo aperto. I piccoli corsi d’acqua che lo caratterizzano si trovano tra le viette del paese quindi è camminando che lo si scoprirà e lo si conoscerà meglio.
Dal piccolo centro è possibile raggiungere con una breve passeggiata l’antico castello di Rasiglia. Oggi rimangono solo più una parte delle mura e il mastio dell’antica struttura che fu sia residenza che base militare della famiglia Trinci.
Per arrivare al castello, quando vi trovere nella parte alta del paese, passate dalla Fonte Capovena che alimenta tutti i ruscelli del paese. Gli stessi ruscelli che hanno permesso il funzionamento dei mulini e dei macchinari.
Rasiglia era infatti famosa per i suoi mugnai ed erano presenti quattro mulini, uno di questi visitabile, utilizzati per macinare sia grano che mais e cereali.
Ma l’acqua a Rasiglia era importantissima anche per i telai. Erano presenti due lanifici, Tonti e Accorimboni, e passando dal paese non si può non fare visita all’antico telaio meccanico.
In paese l’acqua continua a scorrere anche nell’antico lavatoio, utilizzato in passato dalle donne del paese per lavare i panni.
Poco fuori dal borghetto, a circa 1 km, sorge il Santuario della Madonna delle Grazie, costruito a metà del 1400 nell’esatto luogo in cui era stata ritrovata una statua della madonna. La chiesa è a pianta quadrangolare ad un’unica navata ed è costruita in pietra.
L’associazione Rasiglia e le sue sorgenti organizza per scuole e gruppi delle visite guidate di 1H30 al paese, accompagnati non da guide ma direttamente da chi Rasiglia la vive.
Il costo della visita guidata è di 3 €.
Leggi anche
Eventi a Rasiglia
L’associazione del paese ha creato due eventi che si svolgono ogni anno e il cui ricavato viene utilizzato per il mantenimento del borgo e rimarginare le ferite che il terremoto ha provocato.
A giugno, durante la settimana della cultura, si tiene Penelope a Rasiglia, una manifestazione dedicata interamente alla tessitura, con workshop e artisti. Un ottimo modo per conoscere la storia del paese ma soprattutto quella che è stata la sua principale economia.
Nel periodo natalizio, nei giorni di Santo Stefano e della Befana, va in scena Rasiglia Paese Presepe, una rappresentazione in cui l’intero paese torna all’inizio del ‘900 con scene di vita quotidiana e di lavoro, facendo rivivere gli antichi mestieri e creando così un vero e proprio presepe vivente. Deve essere sicuramente molto suggestivo.
Cosa vedere nei dintorni di Rasiglia
La visita al piccolo borgo necessita mezz’ora, (un’oretta se come noi amate fotografare o filmare ogni scorcio che incontrate) motivo per cui vi vogliamo consigliare altre mete che si trovano vicino a Rasiglia e che si possono visitare durante la stessa giornata.
A metà strada tra Foligno e Rasiglia è possibile fare un breve trekking per raggiungere le Cascate di Menotre, una serie di cascatelle poco conosciute ma molto suggestive che si formano nella valle che prende il nome dal torrente. E’ possibile raggiungere le cascate partendo direttamente dal Paese di Pale oppure dalla parte più bassa, dal parcheggio Altolina.
Se amate le escursioni questa fa davvero per voi.
Foligno, a differenza della maggior parte dei paesi umbri, si trova in pianura quindi ottimo per una visita a piedi o in bici. Mezza giornata può bastare alla visita quindi perfetto per visitarlo insieme a Rasiglia.
Girate nel centro storico della terza città umbra, passando da Piazza della Repubblica dove si trova la Cattedrale di San Feliciano, Duomo della città e tantissimi palazzi tra cui il Palazzo Comunale e Palazzo Trinci. Continuate la vostra visita tra le vie storiche e Piazza del Grano sede della Biblioteca Comunale e della Chiesa di San Giacomo e Piazza San Domenico con l’omonima chiesa e la Basilica di Santa Maria Infraortis, una delle più antiche di Foligno.
Infine un borgo che vi stra consigliamo di vedere a mezz’ora di macchina da Rasiglia è Spello, paese che fa parte dei Borghi più belli d’Italia. Visitarlo è una vera meraviglia, davvero. Passate dalla Porta Consolare e immergetevi in questo bellissimo borgo tra case in pietra, vicoli stretti invasi da fiori, tra sali e scendi. Ogni angolo di Spello saranno degli ottimi spot per le vostre foto.
A Spello, denominato anche Borgo fiorito, durante la settimana del Corpus Domini si tiene l’Infiorata, un’occasione per vedere il borgo ricoperto di fiori, con tappeti floreali lungo le vie e quadri creati con i petali di fiori.
Se l’articolo ti è piaciuto condividilo e scrivici nei commenti se sei mai stato a Rasiglia.