VIAGGIANDO DA CASA – EP.2 IMMERSI NELLA NATURA
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1 Dicembre 2020VIAGGIANDO DA CASA – EP.3 GLI INCONTRI DI VIAGGIO
Benvenuti in “Viaggiando da casa”.
Con questa nuova rubrica diamo vita ad una breve serie di articoli legati al viaggio, da sempre per noi il vero e unico protagonista, e lo faremo insieme comodamente dal divano di casa.
In questo spiacevole periodo in cui non è possibile viaggiare, anche per una breve gita in giornata, noi non ci siamo persi d’animo così, “pensa che ti ripensa”, abbiamo deciso che se al momento non possiamo spostarci, lo faremo con le parole e con l’immaginazione.
In questa terza puntata di “Viaggiando da casa” abbiamo scelto come tema principale le persone. Ebbene si, in ogni viaggio che abbiamo fatto gli incontri con le persone del luogo o semplicemente viaggiatori come noi sono quelle che hanno fatto la differenza.
Vorremmo raccontarvi di persone conosciute dall’altra parte del mondo ma ahimè questo non è ancora capitato. Questo non significa che non abbiamo incontrato persone degne di essere raccontate ma anzi, queste ci hanno arricchito con le loro storie, facendoci conoscere i loro luoghi e le loro tipicità.
Senza le persone e la loro storia molte realtà locali non sarebbero quello che sono oggi. Gli incontri che si fanno in ogni viaggio ti fanno ancora più sentire il luogo in cui sei.
In questa puntata ve ne parliamo con un nostro racconto, libro, film e album.
RACCONTO DI VIAGGIO
Quanto sono belli gli incontri casuali mentre si è in viaggio?
Potremmo parlarvi di quella volta che a Zagabria durante la visita della città, un uomo si è avvicinato a noi raccontandoci tutta la storia della cattedrale, della sua vita come guida turistica e del suo amore per l’Italia. O di quella volta che in un ristorante tipico bavarese abbiamo cenato al tavolo con un distinto signore tedesco che ha iniziato a parlarci di Monaco, della sua vita e del cibo bavarese.
In questa puntata di “Viaggiando da casa” però vogliamo raccontarvi di quest’estate. Nelle Marche ci è capitato infatti di incontrare abitanti di minuscoli paesini che ci hanno fatto scoprire cose della nostra cultura, della nostra storia e del nostro Made in Italy. Tutti incontri che non potremo mai dimenticare ma uno in particolare ce lo porteremo nel cuore.
Quel giorno eravamo sulla strada che dall’Umbria porta all’entroterra marchigiano e la nostra destinazione era il Tempio Valadier. Caso vuole però che ci perdiamo l’uscita, anche se nulla avviene per caso secondo noi, e vista l’ora di pranzo decidiamo di pranzare in un paesino lì vicino, Serra San Quirico.
Il borgo da fuori è una meraviglia, si trova su una collina e i colori del mattone delle case lo rendono straordinario ai nostri occhi.
Iniziamo a camminare per le vie del centro storico. Praticamente siamo solo noi in questo posto straordinario, nessun’altro turista e ci chiediamo il perchè data la vicinanza alle grotte di Frasassi e al Tempietto Valdier.
Le viette e la piazza di Serra S. Quirico sono fenomenali, ogni scorcio è degno di uno scatto.
La fame però incomincia a farsi sentire e iniziamo la nostra ricerca per poter mettere il prima possibile qualcosa sotto i denti. Troviamo un bar, fortunatamente aperto, all’interno della piazza del Comune (uno dei pochi bar del paese), ci fiondiamo dentro e chiediamo due Crescie ben farcite.
Il proprietario è un signore sui sessant’anni molto disponibile a parlare e a raccontarci del suo paese con il suo accento marchigiano tanto che ci offre un assagio di un tipico dolce di quella zona, i Piconi. Il nostro sguardo passa in continuazione dalla gustosa crescia al signore che continua a parlare.
La conversazione continua anche fuori dal bar, in un piccolo terrazzo che dà sulla campagna marchigiana. E’ qui che ci racconta anche di tutti i piccoli paesi che vediamo arroccati sulle colline.
Scopriamo essere stato sindaco di Serra San Quirico nonchè attuale custode delle chiavi di una piccola chiesa ormai sconsacrata e usata per convegni, riunioni o spettacoli.
Recupera le chiavi dal suo piccolo bar e ci accompagna davanti alla chiesa. Da fuori non sembra niente di che, probabilmente non l’avremmo nemmeno notata se ci fossimo passati davanti da soli. Ci apre le porte e rimaniamo a bocca aperta. Completamente incantati dalla bellezza dell’interno, in stile barocco e con una fantastica cantoria lignea.
Quel giorno grazie a quell’incontro abbiamo conosciuto e scoperto questo borgo fantastico e abbiamo capito perché amiamo viaggiare e andare alla scoperta di paesini. Non smetteremo mai di ringraziare tutte quelle persone che, durante i nostri viaggi, con un sorriso si sono fermate a parlare insieme a noi.
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LIBRO: Un indovino mi disse - T.Terzani
Uno dei libri più belli che abbiamo letto è sicuramente Un indovino mi disse di Tiziano Terzani.
Giornalista e viaggiatore, in questo suo libro Terzani dopo che un indovino cinese gli predice che nel 1993 correrà un forte rischio di morire, gli raccomanda di non prendere mai l’aereo in quell’anno.
Così, quasi un pò per gioco, decide di ascoltare l’indovino e di viaggiare solo con treni e navi durante il suo periodo in Asia. In questo anno Terzani farà tantissimi incontri con la gente del luogo, nei diversi paesi che esplorerà.
Il libro racconta di indovini, della gente e della loro vita quotidiana, della società dei paesi asiatici e del contrasto con i paesi in via di sviluppo.
Leggetelo! Vi piacerà sicuramente.
FILM: Mangia Prega Ama
Il film che vi consigliamo di vedere in questa puntata è un film che parla di viaggi, di incontri e del bisogno di cambiamento.
Mangia Prega Ama, film di Ryan Murphy con attori del calibro di Julia Roberts, James Franco e Javier Barden. Tratto dall’omonimo libro di Elizabeth Gilbert, bestseller del 2006 in cui racconta del giro nel mondo durato un anno. Un viaggio, sia fisico che spirituale, alla ricerca di se stessa.
Durante il suo viaggio Elizabeth passerà da Roma, città in cui conoscerà Giovanni che le farà scoprire la buona cucina italiana, per poi andare in India dove imparerà a pregare e incontrerà Richard. Concuderà il suo viaggio in Indonesia, luogo in cui ritroverà l’amore.
ALBUM: Jake Bugg- Jake Bugg
Ammettiamo che non è stato semplice scegliere per questa puntata un album il cui concept fossero le persone.
Però, ripensando alle persone che abbiamo incontrato durante i nostri viaggi o le nostre gite in piccoli paesi, giovani o anziani che si mettevano a parlare, ci è venuto in mente qualcosa di molto country e folk.
Ecco perché l’artista che vi consigliamo di ascoltare questa settimana è Jake Bugg e in particolare il suo primo album di debutto, uscito nel 2012.
Si conclude qui la terza puntata di viaggiando da casa.
Speriamo che vi sia piaciuta e se vi va fatecelo sapere con un like qui sotto.
