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Benvenuti in “Viaggiando da casa”.
Con questa nuova rubrica diamo vita ad una breve serie di articoli legati al viaggio, da sempre per noi il vero e unico protagonista, e lo faremo insieme comodamente dal divano di casa.
Ogni settimana uscirà un articolo con un tema differente, in cui vi racconteremo una breve storia di situazioni e aneddoti avvenuti durante i nostri viaggi. Per arricchire il tutto vi consiglieremo un libro, un film ed un album legati al tema della puntata che potranno ispirarvi durante la vostra settimana.
Il nostro obiettivo è quello di darvi spensieratezza, cosa necessaria in questo momento e lasciarvi trasportare con le parole nel mondo del viaggio.
Bene, in questa quinta puntata di Viaggiando da casa parliamo di qualcosa che ci piace tantissimo. Se ci seguite da un po’ sapete molto bene quanto amiamo andare in giro con la nostra fantastica Polo. Dalle piccole gite a quei viaggi un po’ più lunghi, la nostra piccola macchina l’abbiamo fatta andare ovunque.
Oggi quindi parliamo di questi viaggi a quattro ruote, i road trip.
E allora accendiamo subito i motori, lasciamoli un po’ scaldare e partiamo a razzo!
RACCONTO DI VIAGGIO
Nella primavera del 2015 Pietro e Mary si trovarono a pensare a quale viaggio avrebbero potuto affrontare quell’estate. Erano sicuri di voler fare un on the road ma le possibili destinazioni erano davvero tante. Sognavano il verde e i castelli della Foresta Nera o le alte costiere della Normandia, il sole caldo dell’Andalusia o un tour delle regioni del sud della Francia. Fu una scelta difficile per loro e alla fine scelsero la Costa Azzurra e la Provenza.
Così un sabato mattina di Luglio partirono presto da casa in direzione della Francia. Fuori era una bella giornata e il caldo si faceva sentire. Quel viaggio verso Cannes però fu infinito. Non si aspettavano di trovare così tanto traffico per strada. Code, code ovunque. Appena il tempo di dare un po’ di gas e di nuovo fermi.
Finalmente verso le 15 arrivarono a Cannes, affamati e accaldati. In quel momento la cosa che più volevano era buttarsi nell’acqua fresca e cristallina del mare francese. Per mangiare potevano ancora aspettare!
Quella vacanza fu il primo vero on the road che fecero insieme, uno dei più belli di sempre.
Fecero più di 2.000 chilometri tra Costa Azzurra, Provenza fino ad arrivare nella regione della Linguadoca-Rossiglione.
In quei dodici giorni Pietro e Mary avevano visto un sacco di città e posti meravigliosi. Le tantissime calette della Corniche d’Or, tra le rocce del massiccio dell’Esterel e il blu intenso del mare della Costa Azzurra, lungo tutta la costa da Cannes fino a Marsiglia con lo splendido Parco Nazionale delle Calanques e i suoi splendidi paesini. Che meraviglia quel giro in barca tra le rocce a picco sul mare, il profumo della vegetazione e il rumore delle cicale.
Continuarono il loro road trip verso il Parco della Camargue che scoprirono in tandem, tra le saline e i fenicotteri rosa, durante una di quelle giornate estive caldissime e afose, quelle giornate che finiscono con il corpo tutto bruciato, rossi come dei peperoni. Per poi raggiungere la città di Nimes, famosa per il suo grandioso anfiteatro romano dove dormirono in quello che è stato fino ad oggi l’hotel peggiore in cui hanno soggiornato ed arrivare infine a Montpellier.
Ma erano solo a poco più di metà del loro road trip. Era ora di girare la macchina e proseguire il viaggio verso casa. I successivi giorni li avrebbero trascorsi nel Parco naturale regionale del Verdon. Non senza fermarsi per qualche ora nella meravigliosa Avignone, la città dei Papi.
Proseguirono verso l’ultima tappa e percorrendo la strada dal finestrino videro il paesaggio cambiare.
Arrivati si trovarono in un vero paradiso, un Bed&Breakfast immerso nella campagna, con il profumo del fieno e il rumore degli animali proveniente dalla stalla. Non si dimenticheranno mai la colazione nel cortile della casa, sotto un gazebo in legno, con uova fresche, croissant caserecci ripieni di marmellata e miele.
Durante quel viaggio molti posti, per mancanza di tempo, non riuscirono a visitarli ma si ricordano davvero bene le strade percorse, come il giro in auto tra Cassis e Marsiglia dove al ritorno dalle Calanques videro scorgere un indimenticabile tramonto. Giusto per chiudere la giornata in bellezza. Oppure tra le strade tortuose del Parco del Verdon dove si fermarono in ogni punto panoramico per scorgere le famose gole del fiume, mentre le aquile reali volavano nel cielo. E che dire del giro in pedalò all’interno del grande e famoso fiume. Meraviglioso!
Furono dei giorni intensi che i due ragazzi ricordano come se fosse ieri. Così giovani, spensierati e inconsapevoli. Fu grazie a questo viaggio che capirono che erano legati non solo dal sentimento che provavano l’una per l’altro ma che condividevano lo stesso spirito avventuriero e che amavano entrambi sfrecciare in auto tra le strade del mondo.
Quel viaggio Pietro e Mary non se lo dimenticheranno mai e si sono promessi che un giorno sarebbero tornati. Nei loro piani futuri quel viaggio c’è ancora. Pronti a partire ancora più consapevoli di cosa andranno a visitare. Pronti prendere in mano il volante della loro Polo e farla sfrecciare tra le strade a curve della costa o sulle lunghe strade della campagna provenzale!
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LIBRO: Sulla Strada - J. Kerouac
Se il tema di oggi sono i road trip quale potrà mai essere il libro che meglio racconta questo tipo di viaggi se non Sulla strada (On the road) di Jack Kerouac?
Uno dei libri che meglio racconta il viaggio on the road, non come lo intendiamo oggi certo ma tra autostop, treni merci.
Mentre lo si legge sembra di essere in viaggio insieme a Sal, protagonista di questo racconto nonché pseudonimo dello scrittore. Viaggi che affronta tra le strade degli USA in solitaria, accompagnato da amici o con personaggi stravaganti.
Questa serie di racconti sono ambientati negli anni ‘40, un classico della letteratura e vero manifesto della beat generation. Certo, è un po’ fuori dal tempo come racconto ma è piacevole farsi trasportare in questi viaggi con l’immaginazione e indietro nei decenni.
Leggendo questo libro viaggerete insieme a Sal e i suoi amici, catapultati nell’America di quasi un secolo fa.
FILM: Little Miss Sunshine
Chi in questo momento non vorrebbe essere alla guida (o anche dietro a spingere) di un magnifico Volkswagen T2 e percorrere le dritte e lunghissime strade americane?
Vincitore di ben 2 premi Oscar, Little Miss Sunshine è un road movie indipendente diretto dai coniugi Dayton/Faris mentre il cast eccezionale che compone la stravagante famiglia è composto da Greg Kinnear, Toni Collette, Paul Dano, Abigail Breslin, il premio Oscar Alan Arkin e il mitico Steve Carell.
La stramba famiglia parte dal New Mexico in direzione California per accontentare la piccola Olive e farla partecipare ad un concorso di bellezza. Durante questo viaggio succederà di tutto, davvero!
Questo film però non è solo un road movie. Dietro alla pellicola c’è un significato che noi abbiamo condiviso pienamente. Quello di credere in se stessi ma soprattutto essere se stessi in un mondo che è diventato super competitivo e che ci spinge ad essere persone che non siamo. Cosa che non fanno i personaggi di questo film, ognuno con il proprio carattere e che rimangono loro stessi, con tutti i loro pregi e i loro difetti.
Il film infatti è nato da un discorso tenuto da Arnold Schwarzenegger in cui disse “Se c’è una cosa che odio a questo mondo, sono i perdenti. Li disprezzo”. Da questa frase venne l’idea della sceneggiatura con il concorso di bellezza per bambine.
ALBUM: Sounds Summer - The Beach Boys
Ci spostiamo negli anni ‘60, più avanti di circa un decennio rispetto il racconto di Kerouac. Quello di questa settimana non è un album ma un raccolta della più famosa band californiana dell’epoca. Parliamo dei mitici e meravigliosi The Beach Boys con The Very Best Of The Beach Boys: Sounds of Summer, compilation del 2003 che raccoglie tutti i loro più grandi successi.
Appena facciamo partire i Beach Boys iniziamo a sognare ad occhi aperti. Ci proiettiamo immediatamente tra le lunghe, dritte ed infinite strade americane, a bordo di una cabriolet, con i capelli mossi dal caldo vento, occhiali da sole, in direzione dell’oceano e delle spiagge californiane.
Quando avrete modo di fare un viaggio con la vostra auto, ascoltatevi questo disco con classici come I Get Around, Surfin’ USA, Kokomo o Good Vibration. Sarà un viaggio migliore!
Si conclude qui la quinta puntata di Viaggiando da casa.
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