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UN GIRO TRA I BORGHI MONFERRINI E I LORO EVENTI ENOGASTRONOMICI
Che sia primavera, estate o autunno il Monferrato è sempre un luogo piacevole dove poter andare durante il fine settimana.
Tutti noi conosciamo le Langhe con la famosa Strada del Barolo, riconosciuta Patrimonio dell’Unesco insieme alla vicina Monferrato.
Ed è proprio a quest’ultimo che abbiamo pensato di dedicare questo articolo, raccontando ed esplorando attraverso un piccolo on the road i borghi monferrini.
Partiamo subito!
OZZANO MONFERRATO
Il primo borgo di cui vi vogliamo parlare è Ozzano Monferrato..
Questo piccolo e grazioso borgo si trova a circa 10 chilometri da Casale Monferrato ed è entrato nel 2017 nella lista delle Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano. Per chi non sapesse cos’è, è un riconoscimento che viene dato ai piccoli paesi dell’entroterra italiano che spiccano per una loro eccellenza o tradizione.
Ozzano infatti è nota per gli Infernot, piccole cantine sotterranee scavate nella pietra che venivano e vengono tuttora utilizzate per custodire le bottiglie di vino. La giusta temperatura di buio e di umidità permette di conservare al meglio le bottiglie.
In tutto il territorio comunale ce ne sono diverse e alcune aziende agricole le mettono a disposizione dei visitatori per conoscerle attraverso una visita guidata.
Gli Infernot sono protetti e tutelati dall’Unesco, infatti la loro realizzazione è frutto della maestria degli abitanti del luogo che ancora oggi portano avanti il loro patrimonio culturale.
Da non perdere poi la vista dall’alto su Ozzano dalla chiesa di San Salvatore che ospita all’interno affreschi cinquecenteschi e da qui si può ammirare la vista sulle splendide colline e sulle case.
Vi ricordiamo la Casa Bonaria – Simonetti, esempio di struttura tardo gotica. E’ visitabile contattando l’Ufficio del Turismo.
MONCALVO
Situato nel cuore del Monferrato, su un colle si trova il borgo di Moncalvo.
Il paese è circondato dalla cinta muraria e da torrioni che lo racchiudono.
Ma cosa vedere in questo piccolo borgo?
Assolutamente da visitare Piazza Carlo Alberto e Piazza Garibaldi praticamente una accanto all’altra.
Dalla Torre del Belvedere si osserva un bellissimo panorama dall’alto dove, nelle belle giornate, si possono ammirare le colline e in lontananza le montagne come il Monviso.
Piazza Garibaldi è costruita sui resti dell’antico castello medievale e il centro storico è popolato di diversi edifici storici come il teatro e diverse chiese. Vi consigliamo di perdervi tra le numerose viette e scorci del paese.
Il pezzo forte di Moncalvo sono gli eventi e le fiere enogastronomiche.
Numerosi sono i prodotti tipici, dal vino come il Barbera del Monferrato DOC, il Grignolino d’Asti DOC ai salumi, i formaggi, gli agnolotti e spiccano come prodotti d’eccellenza la carne del Bue Grasso e il Tartufo.
Imperdibili la Fiera del Bue Grasso nel mese di dicembre, con sfilata e mostra dei buoi e l’immancabile bollito misto piemontese, la Fiera del Tartufo nelle ultime due domeniche di ottobre, con stand enogastronomici e mostre mercato e infine la Festa delle Cucine Monferrine nel terzo weekend di giugno dove è possibile gustare tutti i prodotti locali.
ROSIGNANO MONFERRATO
Altra tappa imperdibile è il borgo di Rosignano Monferrato a pochi chilometri da Ozzano Monferrato e anch’esso territorio degli Infernot.
Questo paese è davvero minuscolo ma il suo piccolo centro storico e la sua vista privilegiata su tutte le colline lo rendono romantico e caratteristico.
Non dimenticatevi di vedere la Panchina gigante “Rosso Grignolino” nei pressi della Madonna delle Grazie. Una vista incredibile vi accoglierà e in lontananza potrete vedere il borgo di Cella Monte.
Gli eventi anche qui sono diversi. Per citarne alcuni troviamo “ Ricami di Vini” nel mese di maggio, una manifestazione che ha per protagonista il ricamo, due giorni dedicati all’arte e all’artigianato.
Ad ottobre invece si tiene l’evento “Vendemmia in Arte”, una grande festa alla scoperta dei vini del Monferrato. Per puro caso siamo capitati durante questo evento e seppur sia una piccola festa di paese siamo rimasti colpiti dagli abitanti così attivi nella creazione di questo evento.
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CELLA MONTE
Il grazioso borgo di Cella Monte si trova a pochissimi chilometri da Rosignano.
Completamente circondato dalla vegetazione e dalle verdi colline è riconosciuto come Borgo più bello d’Italia.
Frazione Coppi è sicuramente la parte che colpisce di più di questo minuscolo paese, con abitazioni in tufo e caratterizzate dai muri a vista che ricordano molto quelle croate.
Se avete del tempo dedicatene un po’ a Palazzo Volta, oggi sede dell’Ecomuseo della pietra da Cantoni.
E’ meraviglioso come questo borgo sia ben curato e ben conservato e ogni angolo è colorato e profumato da fiori.
Se vi può interessare nel mese di maggio Cella Monte ospita “Le Colline sono in fiore”, evento floreale in cui gli abitanti abbeliscono con fiori la via centrale del borgo e si sfidano a chi ha l’addobbo più bello e colorato.
Per gli appassionati di trekking invece ci sono diversi sentieri all’interno del territorio comunale che permettono di ammirare scorci e vigneti indimenticabili come “l’Anello di Cella Monte” e “Vigneti e Infernot”.
Per quanto riguarda l’enogastronomia, nel primo weekend di novembre si celebra il re del Monferrato con la “Sagra Regionale del Tartufo Bianco Valle Ghenza”, raccolto proprio in queste terre.
COCCONATO
Ultimo ma non meno importante il borgo di Cocconato, in provincia di Asti. Si trova leggermente un pò più distante rispetto agli altri ma vale veramente la pena una visita.
Riconosciuto Bandiera Arancione del Touring Club e Borgo più bello d’Italia, noi ce ne siamo completamente innamorati.
Un borgo tutto in salita con bellissime viette che permettono di arrivare alla Chiesa del paese e da lì poter scorgere le splendide colline.
Anche qui le feste e gli eventi enogastronomici non si fanno mancare. Ve ne citiamo tre tra le più importanti:
-Cocco Cheese: Rassegna gastronomica dedicata ai formaggi, in particolare alla Robiola, tipica di questa zona. Si tiene tutti gli anni a Maggio.
-Cocco Wine: Rassegna settembrina dedicata interamente ai vini della zona, dal Barbera al Grignolino, alla Freisa DOC.
–Palio degli Asini: Si svolge la quarta settimana di settembre con un corteo per le vie del centro storico, attraverso una rievocazione storica medievale e dove gli abitanti si vestono con gli indumenti dell’epoca, mentre il giorno successivo la domenica di settembre si tiene il Palio degli asini.
Questi sono i 5 borghi del Monferrato che abbiamo amato. Se ne conoscete altri scrivetecelo nei commenti mentre se state pensando un weekend all’insegna del piacere e del gusto non vi resta che fare le valigie e partire!
A presto Viaggiatori!