VISITA AL CASTELLO DI GOVONE
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IL PICCOLO BORGO MEDIEVALE TOSCANO A FORMA DI CUORE
Ciao viaggiatore,
oggi vogliamo portarti con noi tra le colline della Toscana, una delle regioni più ricche di storia, borghi e piatti della nostra bella Italia ed il paese che ti presentiamo oggi è Montemerano, piccolo paesino di cui ci siamo veramente innamorati e uno dei borghi più belli d’Italia.
Un borgo davvero speciale tanto che per il tempo in cui girerai tra le sue vie crederai di essere in una fiaba.
Sei pronto a scoprirlo?
DOVE SI TROVA MONTEMERANO
Ci troviamo nella Maremma toscana in provincia di Grosseto a 50 km dal capoluogo di provincia e a circa 40 km dalla costa tirrenica.
Per raggiungerla dal mare, all’altezza di Albinia, prendere la SR74 in direzione Manciano per 30 km fino a raggiungere il paese. Una volta raggiunta Manciano seguire le indicazioni prendendo la SP159 per 6 km.
Vi consigliamo di lasciare la macchina nel parcheggio del cimitero che si trova appena prima del bivio che porta in paese altrimenti nel parcheggio a nord di Montemerano all’altezza della porta Grossetana.
Il centro storico di Montemerano
Una cosa particolare di questo borgo è la sua forma che assomiglia ad un cuore. La cosa ci ha fatto sorridere e ha trasformato i nostri occhi nella stessa forma!
Il borgo è piccolino, conta infatti appena 500 persone e si riesce a visitare tranquillamente in un’oretta.
Sono due gli accessi al paese. La Porta del ponte (o Porta del Rosaio) è l’ingresso meridionale dalla quale parte via Italia, la via principale del paese mentre Porta Grossetana è la porta settentrionale.
Le piccole e strette viette del borgo sono sicuramente le attrazioni del paese che lasciano maggiormente a bocca aperta. E’ davvero piacevole passeggiare tra i vicoletti in pietra che si intrecciano gli uni con gli altri, con vasi e piante a fare da cornice e piccoli gattini che gironzolano qua e là alla ricerca di un angolino tranquillo. Tutto quanto in ordine, esattamente nel posto in cui deve essere.
La via principale di Montemerano è Via Italia che parte dalla porta meridionale e tra pochi bar, botteghe e ristoranti porta in un paio di minuti alla piazzetta di San Giorgio. Da qui diventa Via Giovanni Conti e prosegue mantenendo il perimetro del paese e ricongiungendosi a Porta del ponte.
LA TRIPLICE CERCHIA MURARIA
L’intero borgo è racchiuso non da una, non da due ma da ben tre cinte murarie (triplice cinta muraria)
La più antica è quella che racchiudeva la parte alta del borgo chiamata “il Castello”.
La seconda cerchia venne costruita per racchiudere il quartiere nato nel 1200 e la rocca aldobrandesca mentre la terza, l’ultima, che racchiude anche la chiesa di S.Giorgio venne fatta redigere per proteggere la parte del paese costruita nel 1400.
PIAZZA DEL CASTELLO
Piazza del Castello è il cuore di questo borgo. Una classica piazzetta ma con quel qualcosa in più. L’arco che porta all’interno della piazza e le case in pietra attorno la rendono una vera cartolina. Il silenzio che caratterizza il borgo qua è puro. I gatti che girano nella piazza e nelle vie vicine, i panni stesi, i fiori fuori dalle porte. E’ davvero tutto meraviglioso.
Superato l’arco, sulla destra si trova il palazzo che fu della famiglia degli Aldobrandeschi e successivamente sede del comune fino al 1783 quando il paese passò sotto il comune di Manciano.
CHIESA DI SAN GIORGIO
La chiesa di San Giorgio è l’unica presente all’interno del centro abitato ed è situata nella piazzetta a ridosso delle mura dove si trova Porta Grossetana.
Costruita nel XIV secolo in arte romanica, la sua facciata in travertino presenta sul lato sinistro una torre non compiuta che sarebbe dovuta diventare il campanile. La pianta è a croce latina con un’unica navata e due cappelle laterali.
All’interno della chiesa sono presenti affreschi della scuola senese del XV secolo, opere rinascimentali tra cui un polittico rappresentante la Madonna in trono col Bambino e Santi del pittore senese Sano di Pietro. E’ esposto anche un dipinto molto particolare, la Madonna della gattaiola, chiamato così perché nella parte inferiore è presente un buco. La storia infatti narra di un prete che decise di utilizzare la tavola di questo dipinto come porta e che fece questo buco per farci passare i gatti.
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PIEVE DI SAN LORENZO
Proseguendo per vicolo della libertà si arriva in Piazza del Campanile di fronte alla Pieve di San Lorenzo, uno degli edifici principali del paese. Non si sa esattamente l’anno di costruzione ma il documento più antico in cui viene nominata risale al 1188. Costruita in stile romanico, le pareti interne sono ricoperte di affreschi rinascimentali e contiene all’interno tantissime opere.
Per capire l’importanza del paese e della pieve bisogna sapere che quest’ultima era stata incaricata di raccogliere i fondi per finanziare le crociate.
Ora la pieve di san lorenzo è adibita a teatro.
Il campanile che sporge dai tetti è l’unico del paese ed è ben visibile il suo sollevarsi sopra i tetti.
GLI EVENTI DI MONTEMERANO
Tra gli eventi da non perdere a Montemerano possiamo citare la Festa di San Giorgio, la festa patronale del borgo che si svolge tra il 23 e il 25 Aprile con la Giostra del drago, un percorso che i rappresentanti delle tre contrade del paese (Castello, Borgo e Croce) devono affrontare per raggiungere il drago e sconfiggerlo, con la sfilata con abiti medievali e con uno spettacolo di ombre che racconta la vera storia di San giorgio e del drago.
A inizio Agosto si svolge una deliziosa e divertente festa di paese, la Sagra della trippa, con piatti tipici locali a base di questo strepitoso prodotto e il tutto accompagnato da un buonissimo Morellino di Scansano. Mi raccomando, se siete in zona durante questo periodo non potete perdervela.
Durante la notte di Halloween Montemerano si trasforma per accogliere la Festa delle Streghe, una tradizionale serata di spettacoli, giochi, musica e tanto cibo. Durante la serata si svolge la sfilata delle maschere e a fine serata viene votata la maschera migliore.
Adesso sei pronto a visitare Montemerano. Se l’articolo ti è piaciuto clicca sul cuoricino o scrivici un commento!
Alla prossima gita!
