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IL BORGO DELLE MARCHE A FORMA DI NAVE
Nelle Marche si trova un piccolo paese che se visto dall’alto ha la forma di una nave, stretta e lunga, con una prua e una poppa. Questo borgo si chiama Serra San Quirico, è abitato da poco meno di 3000 persone ed è un comune Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, un riconoscimento che viene dato ai borghi dell’entroterra sia per il loro patrimonio culturale ma anche per l’eccellente qualità nell’ospitalità del turista.
Scopriamo quindi insieme questo piccolo ma accogliente borgo delle Marche.
Come raggiungere Serra San Quirico
Serra San Quirico si trova nelle Marche, in provincia di Ancona a circa 60 km dal capoluogo di regione ed è facilmente raggiungibile sia dalla costa adriatica che dalla vicina Umbria grazie alla SS 76.
Il piccolo borgo si trova nella Vallesina, alle pendici del Monte Murano all’interno del parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi.
Cosa vedere a Serra San Quirico
L’accesso al paese era consentito grazie a tre porte che si aprivano sulle mura, Porta Mercato, Porta Pesa e Porta Forchiusa ma solo due di queste sono ancora in piedi.
Entrando nel paese si avrà subito la percezione di tornare nel medioevo per via delle sue stradine in pietra arenaria e delle mura che lo circondano.
Ciò che caratterizza di più questo borgo sono le copertelle, dei camminamenti di ronda coperti di origine longobarda che si trovano sul lato est e su quello ovest in corrispondenza delle mura.
Il cuore del paese è Piazza della libertà, sede del comune e caratterizzata dalla fontana cinquecentesca che si trova al centro.
Su un lato della piazza si trova la Loggia Manin, un porticato che si affaccia su un paesaggio meraviglioso composto dalle verdi colline.
Poco più avanti della piazza bisogna assolutamente entrare nella Chiesa di S.Filippo Neri. La facciata all’esterno di questa chiesa costruita nel 1600 è molto sobria ma all’interno si trova una magnifica cantoria lignea di Gaudenzio Santucci di Ostra che alla vista da l’idea di essere in gesso stuccato.
Sempre dalla piazza, salendo in via Marcellini la scalinata che porta nella parte alta del borgo, sulla sinistra non potrete non notare la facciata della Chiesa di Santa Lucia, costruita al suo interno in stile barocco e riccamente decorata con pitture, stucchi e oro. L’organo fu costruito da Testa, uno degli organari più famosi dell’epoca e che ha lavorò anche per il vaticano.
La Chiesa di S. Quirico costruita dopo l’anno 1000 in onore del patrono custodisce nella sua abside la reliquia della Sacra Spina, una spina che componeva la corona di Cristo.
In paese sono presenti due musei molto interessanti.
La Cartoteca storica delle Marche, un archivio con mappe, atlanti, stampe, carte geografiche e topografiche storiche. La lettura e lo studio di tutti questi documenti ha permesso la conoscenza della storia del territorio.
Il Museo dei fossili è un piccolo ma interessante museo naturalistico che mostra gli aspetti geologici del territorio e che racconta la storia dell’ambiente serrano grazie ai fossili, minerali e reperti ritrovati.
Nella parte più alta di Serra San Quirico si trova la Torre del Cassero costruita nel XIII secolo e che un tempo era collegata alle mura. Questa era la torre di avvistamento e dominava su tutta la Vallesina.
Appena fuori dalle mura si trovano la chiesa di Santa Maria del Mercato, oggi divenuta il teatro comunale e il Parco delle rimembranze, un piccolo angolo di verde ottimo per riposarsi.
A Serra San Quirico non potete non assaggiare il dolce tipico della zona, il Calcione, un dolce il cui interno è composto da pecorino stagionato, scorza di limone, zucchero e uova il tutto ricoperto da una frolla.
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Gli eventi del borgo
In paese si svolgono due eventi principali durante l’anno.
La Festa del Calcione è la festa che si tiene in primavera, tra fine aprile e inizio maggio a Serra San Quirico proprio per celebrare il dolce tipico della zona. Tre giorni di musica, spettacoli e giochi popolari tra le vie del paese con stand gastronomici e i ristoranti che preparano piatti tipici marchigiani.
Nei venerdì di marzo e in particolare il Venerdì Santo si svolge la Fioritura della spina, una manifestazione religiosa in onore della Sacra Spina, la reliquia che si trova nella Chiesa di San Quirico.
Cosa fare nei dintorni
Oltre alla visita al paese di Serra San Quirico vi consigliamo la visita nella stessa giornata di due luoghi molto famosi che si trovano a pochi km di stanza.
Le Grotte di Frasassi distano circa 15 km dal borgo e sono il tipico esempio di come la natura possa creare delle vere e proprie meraviglie. Copritevi bene e entrate nel cuore delle Marche alla scoperta di stanze sotterranee, di stalattiti e stalagmiti dalle forme strane. Una vera avventura!
Non potete perdervi anche il Tempietto Valadier, situato poco più avanti rispetto le grotte. Bisogna percorrere un sentiero per circa 15 minuti e si arriverà in uno dei luoghi più affascinanti delle Marche. Negli ultimi anni è diventata una tappa obbligata per chi passa da questa zona e il passaggio da parte dei turisti è in continua crescita. E’ un luogo magico che vi lascerà a bocca aperta e vi trasmetterà tantissime emozioni.
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